Dal 1° Ottobre i nuovi limiti al traffico di Milano

Il primo ottobre sono entrate in vigore le regole per l’Area B, l’ampia zona di Milano, nella quale non potranno accedere i veicoli considerati più inquinanti. Una modifica che sta scatenando numerose polemiche.

La nuova Area B estende il divieto di circolazione anche alle autovetture per trasporto persone benzina Euro 2 e a quelle diesel Euro 5, con alcune deroghe. All’interno dell’area non possono così accedere le vetture Euro 0-1-2 benzina, Euro 0-1-2-3-4-5 diesel, Euro 0-1-2-3 a doppia alimentazione gasolio-GPL e gasolio-metano, con alcune esclusioni.

Chi accede nell’Area B senza averne diritto verrà sanzionato con una multa compresa tra 163 e 658 euro. In caso di recidiva nel biennio, se si commette cioè la stessa infrazione due volte in due anni, si va incontro alla pena accessoria della sospensione della patente da 15 a 30 giorni.

Secondo l’elaborazione del Centro Studi di AutoScout24 su base dati ACI – Automobile Club d’Italia, con le precedenti e nuove restrizioni, non considerando le auto diesel Euro 5 dei residenti a Milano, in totale si stima che saranno quasi 165 mila (24,2% del totale in circolazione) le vetture che non potranno circolare. E se si considera anche l’hinterland milanese, il numero di auto che non potrà circolare a Milano nelle zone dell’Area B sale a quasi 483 mila, pari al 26,7 per cento del totale.

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